Lo specchio del giudaismo

By (author)Hervé Ryssen

30,00 


L’inversione accusatoria

Gli ebrei sono sparsi in tutti i Paesi del mondo, anche se risiedono principalmente nei Paesi di origine europea. La maggior parte di loro è di origine ashkenazita, cioè quelli provenienti dall’Europa centrale e orientale che sono partiti in ondate successive a partire dalla fine del XIX secolo. Una minoranza, anch’essa diffusa in tutto il mondo, proviene dal bacino del Mediterraneo: sono gli ebrei “sefarditi”. Ma ci sono anche ebrei neri in Etiopia, chiamati Falasha, così come ebrei in India e in Cina, che si dichiarano “perfettamente integrati”. Quindi gli ebrei non sono una razza.




Anche l’ebraismo non è una religione – o non solo – poiché molti ebrei si dichiarano atei e non per questo si sentono meno ebrei. In particolare gli ebrei marxisti, che costituivano l’élite di punta di tutti i movimenti comunisti nei Paesi occidentali. Erano atei militanti fanatici, fedeli seguaci della dottrina istituita da uno di loro: Karl Marx. Infatti, è assolutamente impossibile definire l’identità ebraica senza spiegare la “missione” del “popolo eletto” su questa terra. Tutto diventa più semplice quando si comprende il progetto politico-religioso insito nell’ebraismo e che riguarda “tutta l’umanità”. Tuttavia, è stata la psicoanalisi freudiana a permetterci di andare al cuore del problema, svelandoci l’oscuro segreto della comunità ebraica. Bastava leggere con uno specchio.


 

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Dettagli prodotto

Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 374 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 1805402145
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-1805402145
Peso articolo ‏ : ‎ 501 g
Dimensioni ‏ : ‎ 15.24 x 1.96 x 22.86 cm

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