Stabilito questo assioma, negare l’esistenza delle camere a gas e mettere in dubbio il mito dell’Olocausto costituisce un reato di opinione, perseguito dai codici penali di molti Paesi. I media di tutto il mondo, sempre sottomessi, screditano e rifiutano le opere dal contenuto revisionista.Gli autori vengono sistematicamente diffamati e imprigionati per odio razziale o antisemitismo. Per mettere completamente a tacere i critici nei campus americani, l’11 dicembre 2019 il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che vieta le critiche a Israele e agli ebrei. Un alto funzionario della Casa Bianca ha spiegato che la nuova misura interpreta l’ebraismo come una nazionalità e non solo come una religione.