Lo dicono gli stessi massoni: tutto ciò che compiono in loggia ha un doppio significato. I rituali hanno un significato diverso da quello che avrebbero nel mondo profano (il mondo dei non iniziati). Il Venerabile Maestro batte un colpo con il martello all’inizio della riunione della loggia e dichiara: Non siamo più nel mondo profano, sottintendendo che ora siamo in un mondo sacro.
Il Venerabile Maestro intende così santificare lo spazio e il tempo. In loggia, il significato profondo delle azioni e delle parole è nascosto, tutto è diverso, tutto è frammentato e le parole non hanno più lo stesso significato, persino le età, le ore e le date sono diverse. Gli individui appena iniziati non possono percepire e comprendere la natura profonda del culto al quale hanno già prestato giuramento e fedeltà…