Scritti revisionisti II

By (author)Robert Faurisson

35,00 


1984-1989

Negli ultimi mesi c’è stata una vera e propria febbre antinazista sui giornali, alla radio e in televisione. Si direbbe che i nazisti siano tornati. Suppongo che il pubblico stia osservando questo fenomeno con crescente perplessità. Forse pensano che questa febbre sia dovuta all’avvicinarsi del quarantesimo anniversario dell’8 maggio 1945, data della resa incondizionata del Terzo Reich.




Se il grande pubblico la pensa davvero così, si sbaglia. Questa eccitazione non si placherà dopo l’8 maggio, né alla fine del 1985. Al contrario, aumenterà. Il suo vero motivo non ha nulla a che vedere con ciò che accadde quarant’anni fa. Il suo vero motivo va ricercato negli eventi più scottanti dell’attualità. Le organizzazioni ebraiche e sioniste di tutto il mondo stanno vivendo una tragedia. Un mito di cui hanno cercato di approfittare viene smascherato: il mito del cosiddetto “Olocausto degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale”.

Gli storici revisionisti sono attualmente responsabili di mettere in discussione la storia dell’ultima guerra nel suo complesso e, in particolare, la storia dei campi di concentramento utilizzati dai tedeschi ai tempi di Hitler.

I revisionisti non hanno mai negato l’esistenza di questi campi. Tuttavia, sottolineano che i tedeschi non sono stati né i primi né gli ultimi a utilizzare tali campi. Non si tratta quindi di un crimine specifico dei nazisti.

Ammettono anche che alcuni di questi campi avevano dei forni crematori. I cadaveri venivano bruciati in questi forni. Questo non è un crimine. Ancora oggi, in molti paesi moderni, la cremazione tende a sostituire la sepoltura.

I tedeschi usavano camere a gas disinfettanti in tutti i campi di concentramento. Anche questo non era un crimine, ma una necessità igienica. Il disinfettante usato era a volte acido cianidrico. Nella sua forma commerciale era chiamato “Zyklon” o “Zyklon B”.

Il vero crimine dei tedeschi, ci è stato detto instancabilmente per quarant’anni, è stato quello di aver usato enormi camere a gas appositamente progettate per uccidere le persone e, in particolare, gli ebrei. Queste camere a gas per omicidi avrebbero costituito l’arma specifica di un crimine specifico, esso stesso chiamato “genocidio”, cioè lo sterminio sistematico di una razza.


 

Share with friends !
Author

Dettagli prodotto

Editore ‏ : ‎ Omnia Veritas Ltd (18 febbraio 2025)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 476 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 1805402749
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-1805402749
Peso articolo ‏ : ‎ 633 g
Dimensioni ‏ : ‎ 15.24 x 2.44 x 22.86 cm

You may also like…

  • Psicoanalisi del giudaismo


    L’ebraismo non è solo una religione. È anche un progetto politico basato su un’idea principale: la scomparsa delle frontiere, l’unificazione della terra e l’instaurazione di un mondo di “pace”. Per gli ebrei religiosi, questa aspirazione a un mondo pacificato, unificato e globalizzato si confonde con la febbrile speranza dell’arrivo di un Messia che attendono da tremila anni. Egli verrà per restaurare il “regno di Davide”. Per gli ebrei non credenti, questo messianismo ha assunto la forma di attivismo politico secolarizzato a favore di tutte le utopie del globalismo.


     

    30,00 
  • Giudizio finale I


    L’anello mancante nell’assassinio di JFK: Volume I

    Questo libro sostiene che il Mossad israeliano è stato un attore chiave, insieme alla CIA e al sindacato criminale di Lansky, nella cospirazione per l’assassinio di JFK e che, di fatto, il ruolo del Mossad è stato probabilmente la forza trainante della cospirazione. È chiaramente Israele e il suo Mossad – come dimostreremo – l’unica forza che collega tutti i presunti cospiratori più frequentemente citati: la CIA, le forze cubane anticastriste, la criminalità organizzata e, in particolare – più significativamente della cosiddetta mafia – il sindacato criminale di Meyer Lansky.


    30,00 
  • Storia delle banche centrali e la schiavitù dell’umanità


    Una storia delle banche centrali e della schiavitù dell’umanità, che si avvale dell’esperienza di Stephen Goodson come ex direttore della Banca centrale del Sudafrica. Questo libro esplora il ruolo delle banche e del denaro nel corso della storia, dall’antichità ai giorni nostri. Il ruolo dei prestatori è stato spesso definito “mano nascosta”. Questo potere di creare, prestare e accumulare interessi sul “credito”, e poi di prestare nuovamente quel credito per guadagnare altri interessi, e così via in perpetuo, ha tessuto il giogo pervasivo del debito globale, schiavizzando individui, famiglie e lo Stato. La capacità di gestire un sistema di prestiti e crediti fraudolenti risale all’antichità e questi usurai – quelli che Gesù cacciò dal Tempio – convinsero i governi che il settore bancario doveva essere gestito da operatori privati.


     

    23,00 
  • La mafia ebraica


    Predatori internazionali

    Gli ebrei, attraverso i media, vengono invariabilmente presentati come vittime della storia. L’idea dell’ebreo sempre perseguitato senza motivo è antica quanto l’ebraismo stesso. Pertanto, è quasi assiomatico ritenere che gli ebrei siano incapaci di fare del male. Pertanto, un ebreo che è stato sia un gangster che un assassino può sembrare a priori sorprendente.


     

    30,00 
  • I segreti della Riserva Federale


    La maggior parte delle persone negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del mondo crede che i dollari in circolazione siano creati dal governo americano. Che il nome Federal Reserve, riportato su ogni banconota, si riferisca a un’agenzia governativa. Ma non è così: la Federal Reserve è un’istituzione privata di proprietà di banche commerciali.


     

    28,00 
  • 200 anni insieme II


    Gli ebrei nell’Unione Sovietica

    Nel 1990, mentre terminavo Aprile 1917 e sistemavo l’enorme quantità di materiale non incluso ne La ruota rossa, decisi di presentare parte di quel materiale sotto forma di un saggio storico sugli ebrei nella rivoluzione russa.

    Tuttavia, fu chiaro quasi subito che per comprendere quegli eventi il saggio doveva fare un passo indietro nel tempo. Così si è tornati indietro fino alla prima incorporazione degli ebrei nell’Impero russo, nel 1772. D’altra parte, la rivoluzione del 1917 ha dato un forte impulso all’ebraismo russo, quindi il saggio si è esteso naturalmente al periodo post-rivoluzionario. Così è nato il titolo Duecento anni insieme.


    35,00 
  • I miliardi di Israele


    Truffatori ebrei e finanzieri internazionali

    Gli ebrei hanno un rapporto molto particolare con il denaro. Non si tratta di un odioso “pregiudizio antisemita”, ma di una realtà tangibile, in quanto gli ebrei sono ampiamente sovrarappresentati tra i miliardari del mondo.


     

    28,00 
  • Scritti revisionisti IV


    1993-1998

    La questione dell’esistenza o meno delle camere a gas naziste è di notevole importanza storica. Se sono esistite, queste camere a gas ci forniscono la prova che i tedeschi hanno intrapreso lo sterminio fisico degli ebrei; d’altra parte, se non sono esistite, non abbiamo più alcuna prova di questa impresa di sterminio. Pierre Vidal-Naquet non ha commesso errori. A chi era tentato di abbandonare l’argomento delle camere a gas, rispose che abbandonare le camere a gas “è arrendersi in campo aperto”. Non possiamo che essere d’accordo con lui. Le camere a gas non sono un semplice dettaglio nella storia della Seconda guerra mondiale. Da qui le sanzioni legali che, ad esempio in Francia, vengono imposte a chi ne contesta l’esistenza.


     

    35,00